Il riscaldamento globale provoca un rallentamento del flusso di acqua calda verso il Nord Atlantico, se non si ferma il fenomeno alzerà le acque a ovest inghiottendo le coste degli Stati Uniti e provocherà tempeste invernali e siccità estive in Europa.
I governi conservatori di Brasile, Stati Uniti e Australia tagliano i fondi alla ricerca ambientale, fanno pressione sugli scienziati perché non colleghino incendi e altre catastrofi col surriscaldamento del clima.
Il WWF denuncia il catastrofico declino che porta molte specie all'estinzione. Situazione drammatica per i mammiferi. Il peggio è in America Latina a causa del taglio indiscriminato delle foreste. A rischio la biodiversità. Tutti i dati.
Per 50 anni Europa e Nordamerica sono stati i maggiori inquinatori del Pianeta. Che diritto hanno oggi di chiedere ai Paesi in via di sviluppo di ridurre le emissioni?
Realizzata a Rotterdam, nel progetto Green City, per produrre cibo sostenibile, sviluppare l'economia circolare e garantire l'approvvigionamento alimentare a fronte dei cambiamenti climatici.
Analizzando diversi fattori il Good Country Index spiega chi inquina di più e chi difende l'ambiente. La Norvegia è il paese più virtuoso. La Libia il peggiore. Gli Stati Uniti sono il fanalino di coda dell'Occidente. Ma ci sono molte sorprese.
Il cambio climatico è sotto gli occhi di tutti meno che della politica. Torna il carbone, la più inquinante fonte d'energia. Si moltiplicano uragani, tifoni, alluvioni, incendi e siccità. I profughi climatici sono una realtà sempre più diffusa.
I dati del censimento divulgato dall'OGS dei rifiuti di plastica presenti nei mari italiani con particolare attenzione su Adriatico e Ionio. Secondo l'Onu la plastica negli oceani è uno dei più gravi rischi per il futuro del pianeta.
Le isole Svalbard (Norvegia) hanno il backup di un milione di varietà di sementi, per ripristinare le colture cancellate da calamità naturali, guerre e cambiamenti climatici.
Con una Vespa del 1970 ha percorso 82.000 km in 18 mesi attraverso le Americhe. Un'avventura. Un viaggio lento, a 50 km orari, un'immersione tra popoli, città e paesaggi, diventato un libro: 21 Americhe.
Un giovane torinese racconta nel libro Vagamondo il suo viaggio attorno al globo senza volare, tra infiniti percorsi in treno e bus, lavori su barche, passaggi su navi cargo e trekking dall'Himalaya alle Ande.
Isola di plastica del Pacifico e alterazione della catena alimentare. L'effetto serra innalza il livello delle acque e sommerge gli atolli. La pesca eccessiva riduce la biodiversità marina. L'inquinamento chimico crea zone invase dalle alghe.
Nuove strategie per tutelare biodiversità e popoli indigeni
In difesa degli habitat naturali, si moltiplicano le iniziative per strappare fette di territorio vergine alla speculazione acquistandolo. Un riscatto morale quanto pragmatico per l'ecoturismo.
La proliferazione degli allevamenti di gamberi ha dimezzato in 40 anni le foreste di mangrovie, distruggendo l'habitat di migliaia di specie e alterando gli ecosistemi costieri di molti Paesi tropicali.
La grande distribuzione determina il prezzo dell'80% dei prodotti. L'agricoltura impiega il 40% della forza lavoro ma concorre solo al 3,5% del Pil mondiale. E i coltivatori sono in maggioranza poverissimi.
Diverse ricerche dimostrano che la difesa dell'ambiente è un volano per turismo, pesca, agricoltura e molti altri settori. La tutela del territorio rende anche perché limita i danni dei disastri provocati da agenti atmosferici.
L’obbligo per gli indù di non macellare e mangiare carne bovina deriva da n tabù che mescola fede, filosofia e saggezza contadina e svela un insospettato lato pragmatico