Una meraviglia naturale, 209 isole con coralli, lingue di sabbia ...
La notte sembra di nuotare tra le lucciole, grazie alla bioluminescenza del plancton, un fenomeno (raro in Polinesia e alle Maldive) molto frequente alle Dahlak. Un arcipelago nel Mar Rosso dove è già estate. Situate in Eritrea, al largo di Massaua, queste isole sono un paradiso africano ancora tutto da scoprire per chi ama fare snorkelling e immersioni. Una meraviglia naturale con coralli, lingue di sabbia bianca, pesci colorati, delfini e persino dugonghi. Una avventura unica per gli amanti del mare perché non ci sono ancora alberghi né strutture turistiche: si raggiungono le isole in motoscafo e si dorme in tenda su spiagge da sogno. L’arcipelago è formato 209 isole sparse in un tratto di mare di 15 mila chilometri quadrati, e circondate da scogliere coralline adagiate su una bassa piattaforma continentale. La grande ricchezza di plancton di queste acque, oltre a fornire lo spettacolo della bioluminescenza, alimenta un numero eccezionale di forme di vita, anche endemiche. Proliferate anche grazie alla ridotta presenza dell’uomo. Le Dahlak sono una meta privilegiata per i subacquei con oltre tremila specie viventi: 350 varietà di coralli e mille di pesci tropicali (tra cui trombetta, palla, pagliaccio, farfalla, pappagallo, cernie, murene, barracuda, mante), oltre a tartarughe, delfini, dugonghi, ricci giganti e gigantesche stelle di mare. L’oceanografo francese Jacques-Yves Cousteau le descrisse come. Sono per lo più isole minuscole, piatte e disabitate. Come Madote, lingue di sabbia chiuse dalle madrepore e popolate di uccelli. Sull’arcipelago nidificano 109 specie di pennuti, tra cui gabbiani, aironi, falchi pescatori, pellicani e sule. L’isola maggiore è Dahlak Kebir, frastagliata, con due braccia di mare interne, basse scogliere e villaggi formati da capanne costruite con rami intrecciati e blocchi di corallo. Ci vivono i pescatori Afar, hanno caratteri somatici simili ai Somali. Solcano il Mar Rosso con i sambuchi, barche mosse da una vela triangolare. Li si incontra a Dessei, dove le donne vendono monili in conchiglie.
ISOLE DAHLAK - L’ARCIPELAGO DEL MAR ROSSO ERITREO AL MARGINE DELLA STORIA
Illustrato a colori. Di Giuseppe De Marchi, Giampaolo Montesanto, Guido Traverso
Prefazione di Luciano De Angelis, fondatore di A.S.P.E. – Ass. di Solidarietà con il Popolo Eritreo. Erga Edizioni, Genova, maggio 2013, pag. 240, 18 euro; edizioni@erga.it
Alla scoperta di un monumento naturalistico ed etnografico ancora inviolato
Per immergersi alla scoperta di un paradiso che ai coralli mescola i dugonghi e le mante, mentre sulle spiagge si possono incontrare gazzelle e dromedari che si immergono nel mare. Una meta non addomesticata per i pionieri dell’esplorazione.