Itinerari per gli amanti delle due ruote tra i parchi nazionali, le città e i maestosi paesaggi del 'natural state' tra il Sud e il Mid-West americano.
The 'natural state', l’aggettivo con il quale questo Stato dell’antico sud confederato si presenta. Uno dei più verdi e simili alla campagna italiana. Uno dei più densamente popolati dell’Unione, e pur così prodigo di spazi verdi fuoriporta e di spazi aperti per tutti all’interno delle aree urbane. Quattro incroci di highway per collegare il grande flusso interstatale al di fuori delle quali si è immediatamente in un mondo uguale da sempre. Nessuna attrattiva da set cinematografico, da richiamo di massa, ma una morfologia e un paesaggio doc per gli amanti delle cavalcate stradali da centinaia di chilometri nella natura su bicicletta. E riserve naturali boscose sconfinate per chi vuole la nuda terra sotto le ruote e le scarpe, con discese fluviali per ogni età e limite. Città ordinate, spaziose, con il cielo sempre a portata e un albero accanto, a misura di anziano e bambino, urbanizzate in maniera attenta e intelligente, lungimirante, dove in un attimo raggiungi da casa il lavoro, le sedi culturali, la scuola, il terreno di svago. Vita 'natural' appunto.
Fayetteville, sede della University of Arkansas, é una cittadina che non si ferma mai. Giovane di giorno e di notte, culturale e sportiva. Il Razorback Greenway é una combinazione di piste ciclabili e condivise, con occasioni per la mountain bike e tanto di aree attrezzate che con i suoi 72 km attraversa Bentonville, Rogers, Lowell, Springdale, Johnson fermando decine di scatti presso laghi, boschi, prati, parchi, e persino un museo, il Crystal Bridges Museum. Ambiente familiare e rilassato.
Hot Springs ci tiene a rammentare con il cartello di benvenuto di essere la città di William 'Bill' Clinton, ma non per questo é una popolare destinazione tanto per indigeni quanto per turisti, bensì per le sorgenti termali calde della Bathouse Row, dove ormai molti degli storici bagni oggi sono birrerie artigianali, musei, boutique, ma dove il fascino retro rimane intatto nei monumentali hotel anni Trenta e nelle architetture urbane. Appena fuori porta e sul lungofiume il vero Arkansas sudista fatto di fattorie, mucche, cavalli, prati, boschi, laghi, con il Lake Ouachita Vista Trail che lungo le sponde del lago omonimo regala una pedalata in mountain bike facile e selvaggia.
Harrison é la città delle gite in canoa sul Buffalo River e della mountain bike nella Ozark National Forest, dove il Syllamo Trail fornisce una buona vista di un ambiente che vale più giorni, e che con i suoi 80 km di sentieri lo collocano nelle Epic Routes dell'International Mountain Bicycling Association (IMBA). Il must per escursionisti a piedi e a pedali. In città l’Hotel Seville (1929hotelseville.com) é un museo dov'é permesso pernottare più che un luogo di sosta con il festival di legni decorati, cristalli e ceramiche d’epoca che circonda, e per pedalare su asfalto il Jasper Disaster regala 100 km nella bassa montagna tra Gaither Mountain e Buffalo River, mai strenue e su strade larghe e deserte, con un arrivo a capofitto nei colori autunnali che hanno reso l’Arkansas famoso.
Little Rock, la capitale, vanta un lungofiume unico al mondo con il suo River Trail da oltre 40 km che la taglia e la circonda, il quartiere coloniale Historic District dove il nostro B&B (Empress of Little Rock è tra le dimore storiche americane, theempress.com) e un tram elettrico da vecchia Europa che ecologicamente ne unisce i quartieri. Un'aria frizzante e giovane nei suoi locali della South Side Main Street e del River Market District. I ponti per ciclisti e pedoni di Big Dam, Junction, Twoo Rivers, Clinton Presidential Park e i parchi di Riverfront, Rebsamen, Murray, Twoo Rivers, Maumelle, North Shore e Burns rendono monumentale questa opera dedicata a una vita ecosostenibile. Abbastanza per un viaggio fuori rotta, l’America è ancora tutta da scoprire, e “the natural state” è più che un motto.
Il mese ottimo per il viaggio é ottobre. Portare con se abbigliamento per fronteggiare temperature anche fresche. Per i ciclisti il casco é obbligatorio e un buon paio di occhiali sono indispensabili. Noi avevamo il casco Windmax e gli occhiali Fire Boltforniti da Rudy Project. Munirsi di una buona assicurazione da viaggio che copra gli Stati Uniti. Il passaporto deve essere di tipo elettronico ed é necessario il visto Esta.
ARIZONA A PIEDI E IN BICICLETTA
IN BICICLETTA SULLE ORME DI TORO SEDUTO
IN BICICLETTA ALLA SCOPERTA DEL WEST