In Sudafrica, Mozambico e Madagascar transitano diverse specie di balene in fuga dall'Antartide per celebrare in queste acque calde la loro stagione degli amori e per partorire. É il momento del whale watching.
Da giugno a novembre diverse specie di balene migrano dalle gelide acque dell’Antartide per raggiungere quelle più calde dell'Africa australe. Le si avvista dalle coste del Sudafrica ma anche nel Canale del Mozambico, raggiunto da diversi operatori di whale watching sia dal Madagascar che dal Mozambico. Nel periodo da luglio a ottobre sono più probabili gli incontri ravvicinati con i giganti del mare. Le specie più comuni sono la megattera (Megaptera novaeangliae), la balenottera di Bryde (Balaenoptera edeni), la balena franca australe (Eubalaena australis), le balenottere comuni (Balaenoptera physalus), la balena rostrata (Balaenoptera acutorostrata) e il capodoglio (Physeter macrocephalus).
Whale crier a Hermanus, Sudafrica
In fuga dall'inverno antartico, megattere (lunghe 13-14 metri per 40 tonnellate), balene australi (15 metri per 60 tonnellate) e balenottere di Bryde (9-15 metri per 8-25 tonnellate) raggiungono il Capo di Buona Speranza e risalgono fino alla costa della Namibia seguendo la corrente del Benguela, un movimento di risalita di fredde acque profonde (upwelling) che dall'Antartide percorre l'oceano Atlantico sud-orientale ed è ricco di pesci e di plancton, il nutrimento dei cetacei. Le regioni migliori per avvistarle sono Cape Town e la costa meridionale, dove è stata tracciata una whale route, da Cape Town a Gransbaai attraverso le cittadine di Betty’s Bay, Kleimond, Pringle Bay, Stanford e Kleinbaai. Lungo questo percorso si trovano i migliori spot da cui osservare le balene direttamente dalla terraferma. Il piccolo villaggio Betty’s Bay, a est di False Bay a 15 minuti di auto dall’aeroporto di Cape Town, è un punto di avvistamento privilegiato di balene e pinguini. Proseguendo verso est, la località balneare con 12 chilometri di sentieri panoramici a picco sul mare di Hermanus ospita dal 1992 il whale festival, una manifestazione associata al primo avvistamento annuale delle balene, reso pubblico dal whale crier, l'uomo che tradizionalmente comunica l'evento soffiando in un corno: l'edizione 2019 è dal 27 al 29 settembre. Da queste località partono anche battelli per incontri ravvicinati con i giganti marini. Per non disturbare le balene, le barche si mantengono a una distanza di almeno 50 metri.
Area del whale watching in Sudafrica
La massima densità di cetacei dell'Africa australe si riscontra per numero e varietà nel Canale del Mozambico: nell'oceano Indiano, divide la lunga costa (2500 km) di questo Paese lusofono dall'isola del Madagascar, dove si hanno le maggiori occasioni di whale watching e alle balene si sommano diverse specie di delfini come stenelle, tursiopi, delfini gobbi (Sousa plumbea) e cinesi (Sousa chinensis), queste ultime due varietà di globicefali sono spesso confusi con le balenottere per le loro grandi dimensioni. Nel canale s'incontrano anche l'orca assassina (Orcinus orca) e un gran numero di tartarughe verdi ed embricate. Le megattere, o balene gobbe, la specie più numerosa capace di evoluzioni acrobatiche, raggiungono le acque calde del Canale del Mozambico per accoppiarsi e - dopo 13 mesi di gestazione - dare alla luce i piccoli. Durante questa stagione degli amori, i maschi corteggiano le femmine con canti e giochi.
I luoghi malgasci per l' avvistamento dei cetacei sono le coste di Tamatave, Fort Dauphin, Anakao, Tulear e Majunga, la baia d’Antogil e l'isola turistica di Nosy Be all'estremo nord. Balene e delfini nuotano spesso vicino alle rive e da queste cittadine partono battelli di operatori specializzati in whale watching. Contrariamente alla densità di animali, il luogo malgascio meglio attrezzato per questa attività è l’isola di Saint Marie, sulla costa oceanica (est) del Madagascar opposta al Canale del Mozambico. Nel sud del Madagascar, ad Anakao sulla costa dei Vezo (un'etnia di nomadi del mare), avviene un fenomeno inspiegabile a livello scientifico. Ogni anno, il 12 agosto, un branco di balene passa nel canale durante la stagione degli amori. Un mistero, perché le balene sono animali abitudinari, la loro puntualità è però nell'ordine di settimane non di ore. Quelle che transitano nelle acque del Madagascar sono invece puntuali come un orologio svizzero.
Sulle coste del Mozambico la stagione del whale watching va da luglio a settembre. I luoghi migliori per avvistarle e dove partono i battelli sono nel sud del Paese il sabbioso arcipelago di Bazaruto e la regione costiera di Vilankulos, e nel nord le 32 isole dell'arcipelago delle Quirimbas, di fronte alla città di Pemba.