Il Parco Appennino Lucano è un'ottima destinazione per gli appassionati di ornitologia con 141 specie di uccelli.
foto di Remo Bartolomei
Il Parco dell'Appennino Lucano è una destinazione di primaria importanza per i birdwatcher con 141 specie di uccelli tra cui 105 nidificanti. Un'avifauna molto diversificata che mescola elementi paleartici ed europei con altri mediterranei. Fiumi, stagni e laghi sono l'habitat ideale anche per diversi trampolieri migratori, come la rarissima cicogna nera (Ciconia nigra) che qui nidifica, la cicogna bianca (Ciconia ciconia), l'airone bianco maggiore (Egretta alba), l'airone rosso (Ardea purpurea), l'airone cenerino (Ardea cinerea), la garzetta (Egretta garzetta), la spatola (Platalea leucorodia) e il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus). Il luogo top per avvistarli e il Lago Pantano (comune di Pignola), attrezzato con un sentiero natura Wwf e con capanni ornitologici. Sul Pantano si vedono anche cormorano, folaga, nibbio bruno (Milvus migrans), greppio, falco e poiana. Sopra i 1500 m si incontrano i grandi rapaci: aquila reale (Aquila chrysaetos), falco pellegrino (Falco peregrinus) e corvo imperiale (Corvus corax). Nelle faggete collinari volano il gufo reale (Bubo bubo), il nibbio reale (Milvus milvus) e molti esemplari di picchio rosso (Dendrocopos medius).Di interesse conservazionistico è la nidificazione del capovaccaio (Neophron percnopterus), piccolo avvoltoio quasi del tutto estinto in Italia; e quella del lanario (Falco biarmicus). Sul sito del parco si trova un dettagliato studio sull'avifauna.