Con 70.000 km di ciclovie è il grande Paese più ciclabile d'Europa con itinerari a due ruote che vanno dalle Alpi Bavaresi fino al Mare del Nord e al Baltico.
La Germania è il paradiso del cicloturismo con 70.000 km di strade ciclabili articolate in oltre 200 itinerari tra città e campagne sull'intero territorio nazionale, dalle Alpi fino alle coste del Mare del Nord e del Baltico, lungo i fiumi e tra le vigne del sud-ovest del Paese.
Tra le più spettacolari la ciclovia della costa Baltica che in 1095 km, su un terreno quasi interamente pianeggiante e per lo più asfaltato, collega Flensburg in Holstein a Stralsund in Meclemburgo Pomerania tra città costiere, spiagge, scogliere, isole e foreste. La pista ciclabile percorre i 17 km dell'insenatura di Kiel verso l'isola di Fehmarn e attraversa la baia di Lubecca. Da Travemünde esplora il Meclemburgo, la sua costa e le città anseatiche di Wismar e Stralsund, prima di imboccare il ponte che conduce all'isola di Rügen e alle sue bianche scogliere immortalate dal capolavoro di Caspar Friedrich.
O la spettacolare pista ciclabile del Reno che in 1233 km (971 km in Germania il resto in Olanda) segue il principale fiume tedesco dal Lago di Costanza al porto olandese di Rotterdam. Un itinerario che inizia dalla sorgente del Reno nelle Alpi e prosegue, in gran parte pianeggiante, inseguendo le sue rive punteggiate di castelli, fortezze, chiese e città storiche. Tra chiuse e traffico di chiatte, il Reno è la principale via fluviale d'Europa per i commerci, raggiunge la Media Valle del Reno, dove si pedala tra gli scenari più spettacolari della Germania, tra colline pettinate dalle vigne, antichi manieri e borghi medievali, fino alla rocca di Loreley, nei pressi di St. Goarshausen, una scogliera alta 194 metri che forma una gola nel tratto più stretto del fiume, un luogo legato a miti romantici.