Ciclovie e itinerari su due ruote tra Boemia e Moravia. In pianura o in montagna a seconda dell'allenamento. E c'è un BiciViaggio Fiab nella regione.
Boemia e Moravia sono attraversate da numerose piste ciclabili e da itinerari cicloturistici tra pianure, campi coltivati, prati, pascoli, colline coperte da vigneti, boschi, pendici scoscese, castelli, borghi rurali, stazioni termali, città d’arte, siti Unesco. Ci sono ciclovie per tutti i gusti e i livelli di allenamento.
Per i meno allenati ci sono le facili pedalate tra le pianure di Boemia centrale e meridionale e Moravia meridionale. Itinerari che costeggiano laghi, fiumi e canali. Come l’Elba Route, la più battuta del Paese, parte del circuito EuroVelo. Un percorso di 370 km che tocca il canyon di Decin con pareti di roccia alte 250 m. La diga-monumento di Kralovstvi (ai piedi dei monti Krkonose) con due torrette dai tetti rossi. E l'ospedale barocco di Kuks, con le statue dei vizi e delle virtù. La ferrovia che costeggia l’Elba permette di percorrere l’itinerario cicloturistico anche solo a tappe. In Moravia orientale una ciclabile di 80 km per lo più asfaltata segue il corso del canale di Bata, collegando le città di Kromeriz e Hodonin. Anche qui si possono fare singole tappe grazie ai battelli di linea che servono il canale.
I più allenati possono cimentarsi su strade di montagna o su percorsi di mountain bike. In mete come Selva Boema, Monti Metalliferi, Monti Jizerske, Monti dei Giganti, Monti Orlicke, Jeseniky, Beskydy e Carpazi Bianchi. Tra i primi tracciati ad aver fatto la storia del cicloturismo alpino spiccano i percorsi sui Monti Jizerske, tracciati dal designer gallese Dafydd Davis. Si parte da Nove Mesto pod Smrkem, dalla spiaggia della piscina naturale. Notevole la ciclabile Becva (160 km) nella Moravia orientale con due i punti di partenza, uno alla sorgente del fiume Vsetinska Becva, l’altro alla fonte del fiume Roznovska Becva: convergono a Valasske Mezirici, e da qui l’itinerario prosegue fino a Tovacov. Sul percorso si visita il museo etnografico all’aperto di Roznov pod Radhostem. In Boemia meridionale c'è la Sumavska cyclemagitrala, una nuova ciclabile completata lo scorso autunno attraverso i paesaggi dei monti Sumava. Da Zelezna Ruda, si snoda per 163 km tra canali navigabili e villaggi montani come Modrava e Kvilda.
Sull’antico percorso della ferrovia che collegava la città boema di Slavonice e quella austriaca di Dobersberg, nel 2015 è stata realizzata una ciclovia in pianura di 13 km: il primo tratto del Ciclocircuito Thayarunde che in 90 km collegherà prossimamente anche le città di Waidhofen, Raabs an der Thaya e Pisecna.
Molti resort delle regioni montane sono attrezzati per il cicloturismo e per le escursioni in mountain bike con servizi di noleggio, officina e lavaggio per il mezzo, docce, spogliatoi e menu calibrati.
Dal 16 al 24 luglio, la Fiab (Federazione Italiana Amici della Bicicletta) propone “Boemia e Moravia: in bici per castelli e splendide cittadine”, un BiciViaggio con partenze in pullman (con carrello porta bici) da Verona. L’itinerario, con un medio grado di difficoltà, è al di fuori dei classici circuiti turistici, segue per buona parte la Greenway Praga-Vienna che, da Mikulov fino a Jindrichuv Hradec, corre nella Boemia Meridionale vicino al confine con l’Austria. Info e iscrizioni: www.andiamoinbici.it/show/boemia-e-moravia-in-bici-per-castelli-e-splendide-cittadine.
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